Citazione...

E così accade che legga mille e mille libri,
sulla stupida arte di essere felici...

lunedì 19 febbraio 2007

Si, No, e Perche.

Allora... Se avete letto il titolo potreste non aver capito di cosa intendo parlare io oggi.
Oggi intendo parlare dei si, dei no, e delle motivazioni che ci stanno dietro.
Chiaramente non intendo spiegarvi cosa vuol dire si, cosa vuol dire no. Intendo piuttosto dirvi cosa vuol dire dir di si, o di no, ad una persona. Più che il si fatidico, mi riferisco ad un si più generico, meno impegnativo.
Molte e molte volte si è parlato di cosa sia dire di si ad un ragazzo, piuttosto che ad una ragazza, e a come dire e dare il famosissimo quanto temuto due di picche.
Ma per quanto io abbia girato mai nessuno ha parlato di quello che prova, quello che pensa chi riceve il si, chi riceve il no, e dopo cosa accade.
Bene io oggi vi parlo di questo.
Inizierei, come è sempre bene fare, dalla parte negativa, per arrivare al si, per non lasciarvi con quell'amaro in bocca che porta sempre leggere e sentire notizie negative...
Cosa succede quindi quando una persona riceve un no.
Innanzitutto dovremmo fare differenza tra persone che ricevono no e se ne fregano, e persone che ricevono no e ne soffrono (questi li conosco bene).
Come è giusto che sia, quelli che ricevono no e se ne fregano non meritano di avere persone che parlino di loro, o persone che pensino loro.
Quelli che invece ricevono un no e ne soffrono, meritano di esistere. Ragazzi, avete un cuore. Il mondo sarà vostro.
Cosa succede a queste persone? Solitamente prima di ricevere un no ci sperano, ci contano, e cosi quanto ricevono questa brutta notizia ci restano male. Il mondo crolla. Le certezze se ne vanno, lasciando spazio al nulla. Le speranze... Beh avete capito.
Solitamente chi da il no tenderà a cercare di dare una motivazione, per cercare di allievare la sensazione di profonda delusione che traspare evidente dagli occhi.
Bene. quella motivazione non serve. Un no è un no. Non potrà cambiare se il no è no perche uno ha gli occhi storti, o perche puzza, o perche è troppo basso (sono esempi).
E' no.
Non crediate che possa servirci la motivazione perche cosi prossima volta sapremo cosa fare.
Cosa vi fa pensare che per noi ci sia una prossima volta??
Non intendo esagerare nel dirvi che per molte persone, seriamenmte innamorate, possono passare mesi o anni prima di poter riprovare quel sentimento.
Se non siete d'accordo potete commentare, lasciate un nome, o non metterò il vostro commento :)

Parlando invece del si.. Quanto pensate ce ne sia da parlare?
DITELO, DITELO, DITELO.
Fa bene al cuore, vostro e nostro. :)

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