Mi hanno spiegato
Che se hai qualcosa la devi tenere
Ma me l'hanno spiegato tardi
Mi hanno spiegato
Che se ami qualcosa la devi curare
Ma me l'hanno detto che era già tardi
Mi hanno spiegato
Che se vuoi qualcosa la devi ottenere
E questo, me l'hanno detto in tempo
Mi hanno spiegato
Che dovrà presto scegliere tra lui e loro
E questo, devo ancora spiegarlo a lei.
sabato 26 febbraio 2011
sabato 19 febbraio 2011
Potete dirmi che...
Potete dirmi che
che non c'è niente da fare
potete dirmi che
che si può solo scordare
potete dirmi che
che non c'è niente da fare
potete dirmi che
il tempo ti può curare
potete dirmi che
potete dirmi che
potete dirmi che
io sarò là, che che sia giorno o sia notte
resterò sempre là, anche se prendo le botte
così che si fa, anche contro la morte
e non mi importerà, se saran chiuse le porte
mi chiedi tu perché, io no non te lo so dire
mi riempi tu di se, motivi non ne so dare
non sai neanche cos'è, ti dico non domandare
mi chiedi tu che c'è, c'è che ho imparato ad odiare
Potete dirmi che
che non c'è niente da fare
Potete dirmi che
che devo solo scordare
Potete dirmi che
che non c'è niente da fare
Potete dirmi che
che ti fai solo del male
sai qual'è il pensiero che mi rompe le giornate
sai cos'è davvero che mi da mille menate
averti solo qui, dentro la mia testa
fuori non ci sei, questo non mi basta
è la mia testa che rimbomba che fa male di continuo
mi fa pensarti in tomba, mi rende più cattivo
cerco di allontanarti, di toglierti del tutto
la gente che mi incontra, mi crede a lutto
tu sei andata avanti, per te sono un miraggio
io dico che sei stronza, tu pensi sia coraggio
coraggio poi per cosa, parola fastidiosa
adesso tocca a me, metto parole in prosa
scrivo i miei versi sopra il foglio della spesa
spengo giù il mio cuore, la parte più offesa
penso a cosa fare, vederti parlarti
io devo solo odiarti, e se non riesco cancellarti
Potete dirmi che
che non c'è niente da fare
potete dirmi che
che devo solo scordare
potete dirmi che
che non c'è niente da fare
potete dirmi che
che la dovrai perdonare
questo è il mio programma, tanto odio e tanta rabbia
questi i miei pensieri, con te dentro una gabbia
mi sento pronto, cattivo e assassino
mi immagino la scena, legata al comodino
mi immagino il tuo viso, segnato dalle lacrime
vedo i nostri corpi, vedo le nostre anime
e tutto qua si ferma, si cancella d'improvviso
ritornano i pensieri, così senza preavviso
ti odia la mia mente, più di ogni oltra cosa
ti amo veramente, ti voglio come sposa
è così che vado avanti, mi dividi tu a metà
sarà un nuovo caso, di grave infermità
Potete dirmi che
che non c'è niente da fare
Potete dirmi che
che devo solo scordare
Potete dirmi che
che non la devo odiare
Potete dirmi che
che non la devo amare
Io potrò dirvi che
che non c'è niente da fare
Io potrò dirvi che
che non so dimenticare
che non c'è niente da fare
potete dirmi che
che si può solo scordare
potete dirmi che
che non c'è niente da fare
potete dirmi che
il tempo ti può curare
potete dirmi che
potete dirmi che
potete dirmi che
io sarò là, che che sia giorno o sia notte
resterò sempre là, anche se prendo le botte
così che si fa, anche contro la morte
e non mi importerà, se saran chiuse le porte
mi chiedi tu perché, io no non te lo so dire
mi riempi tu di se, motivi non ne so dare
non sai neanche cos'è, ti dico non domandare
mi chiedi tu che c'è, c'è che ho imparato ad odiare
Potete dirmi che
che non c'è niente da fare
Potete dirmi che
che devo solo scordare
Potete dirmi che
che non c'è niente da fare
Potete dirmi che
che ti fai solo del male
sai qual'è il pensiero che mi rompe le giornate
sai cos'è davvero che mi da mille menate
averti solo qui, dentro la mia testa
fuori non ci sei, questo non mi basta
è la mia testa che rimbomba che fa male di continuo
mi fa pensarti in tomba, mi rende più cattivo
cerco di allontanarti, di toglierti del tutto
la gente che mi incontra, mi crede a lutto
tu sei andata avanti, per te sono un miraggio
io dico che sei stronza, tu pensi sia coraggio
coraggio poi per cosa, parola fastidiosa
adesso tocca a me, metto parole in prosa
scrivo i miei versi sopra il foglio della spesa
spengo giù il mio cuore, la parte più offesa
penso a cosa fare, vederti parlarti
io devo solo odiarti, e se non riesco cancellarti
Potete dirmi che
che non c'è niente da fare
potete dirmi che
che devo solo scordare
potete dirmi che
che non c'è niente da fare
potete dirmi che
che la dovrai perdonare
questo è il mio programma, tanto odio e tanta rabbia
questi i miei pensieri, con te dentro una gabbia
mi sento pronto, cattivo e assassino
mi immagino la scena, legata al comodino
mi immagino il tuo viso, segnato dalle lacrime
vedo i nostri corpi, vedo le nostre anime
e tutto qua si ferma, si cancella d'improvviso
ritornano i pensieri, così senza preavviso
ti odia la mia mente, più di ogni oltra cosa
ti amo veramente, ti voglio come sposa
è così che vado avanti, mi dividi tu a metà
sarà un nuovo caso, di grave infermità
Potete dirmi che
che non c'è niente da fare
Potete dirmi che
che devo solo scordare
Potete dirmi che
che non la devo odiare
Potete dirmi che
che non la devo amare
Io potrò dirvi che
che non c'è niente da fare
Io potrò dirvi che
che non so dimenticare
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