Citazione...

E così accade che legga mille e mille libri,
sulla stupida arte di essere felici...

domenica 31 maggio 2009

Ehi... Tu...

Sai, ti ho capito. Ormai ti studio da qualche anno, e ho capito molte cose di te. Credo di aver capito quasi tutto, infondo. Ho capito come ragioni, ho capito come ami, ho capito come odi, ho capito anche come ti diverti.

Cosa vuoi sapere allora? C'è qualcosa che non hai ancora capito e la chiedi a me?

A dirla tutta sì, c'è qualcosa che ancora non ho capito.

Chiedi e ti sarà detto. Se è tanto vero che conosci così affondo la mia anima, non avrai problemi a scegliere le giuste parole, non trovi?

Ok. Quello che voglio sapere è proprio questo. In anni che ti vedo, ti conosco, ti seguo, ti ho visto fare cose sempre più strane e opposte tra loro. 
Ti ho visto distruggere la psiche di una ragazza per vendetta e ti ho visto salvarne un'altra dalla depressione più profonda tre o quattro volte.
Ti ho visto innamorarti una o due volte seriamente e soffrire per amore e ti ho visto infrangere ogni sigillo d'amore e vivere secondo la tua stessa vita.
Ti ho visto imporre i tuoi valori sopra ogni altra cosa, giusta o sbagliata, e ti ho visto annullarti del tutto per delle persone.
Ti ho visto arrabbiarti tanto da far pulsare le vene e temere per l'incolumità di chi ti stava intorno e ti ho visto usare la delicatezza del velluto.
Ti ho visto dimostrare di sapere ogni cosa in alcuni discorsi e ti ho visto fingere la completa ignoranza in altri.
Ti ho visto affezionarti ad alcune persone senza conoscerle davvero e ti ho visto usare persone che conoscevi da anni come oggetti.

E quindi cosa vuoi sapere?

Ma tu hai un cuore?

martedì 5 maggio 2009

Una storia

Questa storia non è mia, ma se mi è venuta in mente un motivo ci sarà. Quale sia, non lo so.
Ad ogni modo, qualcuno magari già la conosce, qualcuno no, spero piaccia comunque.


La rana e lo scorpione.

Uno scorpione, abituato a vivere nella foresta pluviale, un giorno si trova a dover affrontare un problema nuovo.
Sono arrivati gli uomini, ne sono arrivati a centinaia, e per rendere utilizzabile il terreno, lo stanno bruciando.
Bruciano gli alberi, brucia la foresta, brucia ogni luogo in cui ha sempre vissuto.
Bruciano le sue tane, bruciano alcuni animali, troppo lenti per scappare.
Lui è stato fortunato, quando il fuoco ha iniziato a divampare, era vicino ad un fiume. E se aveva una speranza di vivere, era proprio nel fiume.
Ma gli scorpioni non sanno nuotare, come fare?
Lì vicino,  c'era una rana.
"Rana, rana, puoi aiutarmi a passare dillà? Qua sta andando tutto a fuoco!"
"No, scorpione, non posso fidarmi di te!"
E la rana si allontana.
Lo scorpione la richiama.
"Rana, rana, portami dillà sulla tua schiena!"
"No, scorpione, come posso fidarmi di te?"
"Ma, rana, se io ti pungo, annego!"
La rana, convinta, carica lo scorpione sulla propria schiena, e inizia ad attraversare il fiume.
A metà del fiume, lo scorpione punge la rana.
Affogando, lei chiede:
"Perché l'hai fatto? Ora morirai anche tu!"
"Non ho potuto farne a meno. E' la mia natura."

Ed entrambi, portati via dalle acque, muoiono...