Citazione...

E così accade che legga mille e mille libri,
sulla stupida arte di essere felici...

giovedì 26 novembre 2009

Hai un momento, Dio?

Televisione accesa, con il signore di terza età in giacca e cravatta, sorriso smagliante e finto, che gesticola indicando immagini che lui non può vedere ma impressionate sul suo sfondo. Parla del maltempo che sta per colpire la nostra amata penisola.
Ma sì, un'altra giornata di pioggia, poi un'altra ancora, e ancora e ancora. Fino a Sabato. Peccato che oggi sia Domenica.
Un divano a due posti, in pelle marrone. I suoi 7 anni se li porta molto bene, nonostante alcuni strappi e alcuni buchi. C'è stato un periodo molto lungo in cui veniva sempre ricoperto con quei teli enormi e osceni, mai fatti su misura, proprio per salvarlo dall'età. Ma come ogni vestito, dopo un pò si fa vecchio, e come ogni vestito, se non lo cambi in tempo... beh, resti senza.
Un asse da stiro, di quelli vecchio stile, ancora in legno, pesante e ingombrante, non come i modelli di tante pubblicità viste alla televisione. Sopra, il piano da stiro è imbottito, ancora perfettamente coperto da un'altra tela, con motivo a fiori.
Il ferro viaggia avanti e indietro sopra a sette camicie. Sempre quelle sette camicie. Non è difficile immaginare come mai siano proprio sette. Una per ogni giorno della settimana, cinque molto simili, bianche a righe. Le righe formano trame diverse, ma nella loro monotonia contribuiscono a dare l'effetto ottico di una mole di grasso inferiore sulla persona che le indossa. Le altre due sono più serie ed eleganti, una per il sabato ed una per la chiesa, la domenica mattina.
E una volta finite le due camicie ancora da stirare, toccherà ai pantaloni, per cui vale lo stesso discorso di prima. Sette pantaloni, più un pantaloncino sportivo, perché il Martedì sera C'E' il calcetto. L'ultima piccola illusione di essere ancora giovane, per non sentire l'eco dei 45 anni che si avvicinano, ormai sempre più pendenti e con velocità crescente.
Per non dover ancora tirare le somme di un'esistenza fondamentalmente vuota, monotona, grigia, nella media.

E proprio nella media si sente Marco, che sta ora stirando.
44 anni, 9 mesi e 12 giorni questa domenica. Primi segni di una calvizie che sta giungendo, lasciando un isolotto centrale sulla sommità del capo. Visibile pancia dovuta alla quasi totale mancanza di attività fisica oltre che all'alcool. Non un uomo brutto, per carità. Solamente, nella media. Altezza media, intelligenza media, vita media.

Come ogni domenica pomeriggio, dalle 2 alle 3 sta stirando.
Poi inizieranno le partite, e allora dovrà sedersi sul divano, sintonizzare il canale dei commenti, e seguirsi ogni istante delle discussioni di personaggi famosi pagati per dire qualsiasi cosa gli venga in mente, o qualsiasi cosa gli sia scritto di farsi venire in mente. Si siederà nella piccola conca creata dalla posizione abitudinaria, sul lato destro del divano, e sa che se provasse a cambiare posizione, non riuscirebbe a trovarne una comoda come quella attuale.

Questo è Marco.
Questo è quello che fa Marco.
Questo è tutto quello che sa Marco.

Quello che ancora non sa Marco, è che sta per cambiargli tutto. Se lo vorrà..