Citazione...

E così accade che legga mille e mille libri,
sulla stupida arte di essere felici...

lunedì 26 gennaio 2009

Il Risveglio delle Tenebre

Qualche giorno fa, esattamente Sabato 24 Gennaio, alle ore 18.00 circa, mi è capitato di vedere un film su Sky.
Partendo dal presupposto che non me lo sono goduto perché ho notato subito una delle cose che odio di più nei film, avevo deciso di analizzarlo un attimo per vedere se effettivamente era un film così completamente... (commento alla fine.)

Allora.
La storia narra di un ragazzo, Will (incomincia l'originalità!), appena 14enne (vedi dopo, bigpoint1), che si scopre essere il settimo figlio di un settimo figlio, anche se nella sua famiglia può contare solo 5 fratelli (c'è anche il lato sentimentale!! il fratello lo ritroverà solo a fine film). Grazie a questa particolarissima condizione, si scopre essere il guerriero della Luce, che i membri di un ignoto ordine aspettavano da ben 1000 anni (urca, 1000 anni di attesa, per un 14enne).
Scopre di essere questo particolare eletto, quando viene inseguito in un bosco (ebbene sì, era in un bosco. Non ricordo perché, SE esiste un perché.) da un cavaliere nero (forse l'unica cosa figa del film sono i suoi vestiti che volano al vento). Qui il cavaliere lo minaccia con una spada, intimandolo di cedergli i "segni" (sembra una scena da Vallettopoli. Dammi le foto!). A questo punto, compaiono (da dove? eh?) 4 uomini e 1 donna, vistosamente oltre la 40ina d'anni, che ricordano al cavaliere di non essere ANCORA in grado di poterli affrontare tutti insieme (eh già, sarai più forte di noi in futuro e te lo dico pure!). A tale offesa, il cavaliere risponde sottolineando l' "Ancora". A questo punto il cavaliere se ne va, e la trama con lui.

Il gruppetto di boy scout che ha appena salvato il nostro eroe (ovvia dai, non vi offendete se lo chiamo così, vero?) si dichiara chiamarsi "I Vetusti" (in italiano corrente, i vecchi! E questa scena vale la visione di tutto il film! XD ), ossia un gruppo aldilà del tempo che gestisce l'eterna lotta contro le Tenebre. Queste cosiddette "Tenebre" sono il (classico) rivale che se dovesse vincere questa (classica) eterna lotta, tutto ciò che conosciamo verrebbe distrutto (bigpoint2).
Data una fortunata serie di circostanze (non chiedetemele, non vengono palesate nel film), le Tenebre stanno per risvegliarsi, e lo faranno proprio a 5 giorni da quell'incontro (che culo, proprio appena scoperto chi può fermarle). Per sconfiggerle, Will il Cercatore (ebbene sì, è un cercatore!) dovrà cercare (wata!) i 6 Segni che vennero forgiati (stile Signore degli Anelli!) per incatenare la Tenebra. 5 saranno segni fisici, e 1 sarà un segno che non dovrà essere cercato perché mai è stato nascosto (io avevo pensato ad un monumento, lui capisce subito essere un'anima. Mi sono sentito stupido).
Per aiutarlo in questo compito, Will scopre di poter leggere un libro (in una lingua che non sa leggere adesso, ma un quarto d'ora dopo, senza aver fatto corsi, sì), e di poter usare dei superpoteri. Ma soprattutto, appena tornato a casa, arriva il colpo di genio. Per informarsi, utilizza Google. (bigpoint3)

Ora arriva il bello. Di un film da 97', siamo all'incirca a metà, e se fate il conteggio dei Segni trovati, noterete che siamo a... Beh... Zero. Questo vuol dire che in circa 45' si concluderà la trama con anche l'epica battaglia finale, e probabilmente il sacrificio di qualcuno, se davvero serve un'anima. Potete fare questi stessi pensieri DURANTE la visione del film, grazie alla lentezza eccessiva del film.

Durante l'incontro con i Vecchiacc... Vetusti, Will rompe un vecchio gioiello donatogli dal padre che raffigura delle spirali in movimento, e scopre al suo interno uno dei segni, il segno di Pietra. Ha finalmente capito di essere davvero lui il Cercatore.
Il film prosegue, con Will che si fa del male ad una gamba cercando di aprire una finestra in soffitta e cadendo rovinosamente a terra (l'intelligenza è un superpotere che gli è stato negato). Viene chiamato un dottore, e arriva il cavaliere nero di prima, sotto altre fattezze, che si palesa. Promette al nostro eroe impavido e inamovibile ogni sorta di piacere se solo lui avesse ceduto i tanto agognati segni, di cui però il nostro eroe dice di essere ancora sprovvisto.
Il nostro eroe è ora alla messa domenicale con la famiglia, e si accorge di avere dietro di sé proprio il Cavaliere Nero, sempre sotto le fattezze di medico di città. Inizia a vedere sulla vetrata della chiesa il simbolo già riconosciuto sul proprio gioiello, e senza apparente motivo o dispiegamento di forze, viene rimandato nel XIII secolo (l'ho scritto a numeri romani per fare il figo), dove si trova nella chiesa, da solo, con i suoi amici attempati.
Qua, capisce di dover trovare un altro segno, ma il gruppo sente dei rumori particolari, che uno attribuisce ad un drago. In realtà, è solo una vecchina dolce e indifesa che si avvicina a loro, dalla cui spalla destra spunta... un serpente (ma si è vecchina dolce e indifesa!).
A questo punto Will entra in una botola seguendo un disegno (non un segno, un di-segno) per cercare il segno, e la vecchina letteralmente implode, lanciando verso i terz'età un numero esagerato di serpentacci, che inizia a strangolarli. Ci si aspetterebbe almeno una reazione dagli scout, ma pare che loro, di poteri magici, ne siano sprovvisti. E anche di riflessi (ma sai, a quell'età).
Il nostro eroe ha quindi fretta di trovare il segno, ma si ritrova in una saletta completamente buia, e per illuminarla accende un bel falò circolare, attorno a lui (giuro di aver urlato "Al Rogo!"). Trova un segno, nascosto in mezzo a delle ossa che si trovano evidentemente in quella posizione da parecchi secoli, notando il numero di ragnatele (ma ci troviamo nell'anno in cui, si scoprirà più tardi, è stata costruita quella parte di Chiesa...). Gli scooby, vengono subito riinviati al presente.

La storia prosegue così, tra banalità, ingenuità, e eccessivo sbrigatismo. Mi voglio fermare a questo punto della storia, per non rovinarla troppo a chi fosse ancora interessato a vedersi il film (esiste?), e perché colto dai numerosi sbadigli mi sono anche perso il resto.
Cmq un commento, ormai a freddo, sulla storia.
Partendo dal concetto che, secondo me, l'idea di partenza era più che buona, lo sviluppo è stato veramente pessimo, rovinando in maniera sbrigativa il tutto con un'ambientazione fantasy che sembra lontanamente curata, un cast di sconosciuti anche a loro stessi, un cattivo con superpoteri che non persegue i suoi scopi ma delega ad altri, una battaglia finale mai combattuta, una raccolta (parte centrale del film) conclusa in 10-15 minuti, e tra l'altro in pochissime location, tutte nella stessa città inglese sconosciuta e innominata.
Fortuna che, documentandosi in rete, si scopre che molti altri la pensano come me, e che il film non è altro che la rielaborazione a fine distruttivo di una storia su libri, che provvederò a trovare e leggere al più presto.

Voto finale sul film, in una scala da 1 a 10?
6 Per l'idea
1 per la realizzazione
3 per gli effetti speciali
Media: 3,33.


BIGPOINT1:
Ho fatto questi "cossiddetti bigpoint" perché sono note che altrimenti non ci starebbero nella formattazione normale e renderebbero illeggibile il resto.
Allora, bigpoint1. Il ragazzino, in partenza, è il classico sfigato, con le ragazze non ha successo (sa a malapena cosa siano, ma loro non sanno neanche se lui esiste), i fratelli lo deridono, e a scuola non sembra un cervellone. E' un bimbominkia in pratica (si, la k è d'obbligo in bimbominkia). Ma finirà a salvare il mondo. E quando glielo dicono resta pure tranquillo. Se ne frega!
Io, personalmente, mi sono rotto il caxxo di storie e trame piene di bimbiminkia 11enni, 12enni, 13enni o 14enni che sono sfigatissimi e alla fine della storia, senza ne mah ne bah, salvano il mondo. Harry Potter, al tempo, potevo anche passarlo. Per salvare il mondo si è fatto aiutare da due amici, e ha fatto pure un anno di scuola di magia, per mettere solo le mani in faccia ad uno. Ma questo, no.

Primo teorema di Andrea:
Se qualcuno deve salvare il mondo, deve avere almeno 30 anni.

BIGPOINT2:
Allora... Io non capisco perché il male assoluto voglia sempre distruggere il mondo. Infondo, il male può esistere solo se esiste un bene, e solo se esiste qualche mondo su cui esercitare il proprio "male". Senza un mondo, senza dei popoli su esso, nessuno si potrà mai rendere conto di quanto maligno sia il male, per cui perché distruggerlo? Al limite posso accettare quelli che vogliono "conquistare" il mondo e diventarne padroni assoluti, ma anche su questi ho poi da fare una domanda. Perché conquistare il mondo? E se scoppia una epidemia di lebbra in India, poi cosa fai? E se la malaria uccide mezza Africa, che fai? E con tutte le guerre ombra, come la metti? Sei il capo assoluto del mondo, ok. Hai tanto potere, ok. Sei la persona più importante del mondo, ok. Ma hai anche responsabilità! E con quelle come la metti?

BIGPOINT3:
Google rulez, e questo lo sappiamo tutti, ma PERCHE' ROVINARE UN'ATMOSFERA QUASI GOTICA, CON GOOGLE? La storia si è capito svolgersi nel nostro presente, ma in quella particolare condizione, ancora veleggiava quell'innaturale silenzio e quella forte atmosfera gotica tipica di un fantasy quasi-fatto-bene.
Senza sottolineare il fatto che se la guerra tra Luce e Tenebra decide della fine del mondo o meno, e l'ultima volta che si è combattuta è stata oltre 1000 anni fa, non riesco a capire il motivo per cui si possano trovare informazioni su essa su Google. Cmq provate anche voi, come me, a cercare dark and light su google... Pieno di sitarelli...

sabato 10 gennaio 2009

Riorganizzazione

Riorganizzo la mia vita.
Per chi è interessato a farne parte, palesi tale intento.
Attenzione.

A breve, ulteriori notizie.

E il mio ritorno alla scrittura.