"Dietro ad un uomo come te, ci sono sempre mille storie, mille disgrazie, mille sfide superate, mille sfide fallite, mille paure, mille ansie, mille rabbie. Ma soprattutto, una donna. Quello che non capisco ora però, è come hai avuto tutto ciò, a 21 anni, e dove sia la tua donna." (cit.)
Finalmente, essere considerato un uomo tra altri uomini.
Addio al ragazzetto, ragazzino, ragazzo, piccolo.
Ora valgo per quel che faccio, ottengo quel merito, pago quel che sbaglio.
E soprattutto, finalmente il mio passato vale.
Forse, non partirò.
giovedì 6 gennaio 2011
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1 commento:
Torno ora dalle vacanze e leggo di questo...
Hai accettato quel lavoro, a quanto pare.
Perché?
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