Ad ogni modo, qualcuno magari già la conosce, qualcuno no, spero piaccia comunque.
La rana e lo scorpione.
Uno scorpione, abituato a vivere nella foresta pluviale, un giorno si trova a dover affrontare un problema nuovo.
Sono arrivati gli uomini, ne sono arrivati a centinaia, e per rendere utilizzabile il terreno, lo stanno bruciando.
Bruciano gli alberi, brucia la foresta, brucia ogni luogo in cui ha sempre vissuto.
Bruciano le sue tane, bruciano alcuni animali, troppo lenti per scappare.
Lui è stato fortunato, quando il fuoco ha iniziato a divampare, era vicino ad un fiume. E se aveva una speranza di vivere, era proprio nel fiume.
Ma gli scorpioni non sanno nuotare, come fare?
Lì vicino, c'era una rana.
"Rana, rana, puoi aiutarmi a passare dillà? Qua sta andando tutto a fuoco!"
"No, scorpione, non posso fidarmi di te!"
E la rana si allontana.
Lo scorpione la richiama.
"Rana, rana, portami dillà sulla tua schiena!"
"No, scorpione, come posso fidarmi di te?"
"No, scorpione, come posso fidarmi di te?"
"Ma, rana, se io ti pungo, annego!"
La rana, convinta, carica lo scorpione sulla propria schiena, e inizia ad attraversare il fiume.
A metà del fiume, lo scorpione punge la rana.
Affogando, lei chiede:
"Perché l'hai fatto? Ora morirai anche tu!"
"Non ho potuto farne a meno. E' la mia natura."
Ed entrambi, portati via dalle acque, muoiono...
1 commento:
Qst storia me la raccontava mio padre qnd ero pikkola. Nn so xkè, ma da qnd la conosco nn do mai + di 2 opportunità alle xsn ke mi feriscono
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